LA MALATTIA COMPLICA LA VITA .. Sono una infermiera la posso aiutare.
Rubrica a cura della
Dott.ssa Magistrale in Scienze Infermieristiche e Osteriche Maria Grazia Bensi Art. pubblicato sul settimanale " Vita Cattolica " diocesi di Cremona
INCONTINENZA DA URGENZA
Gentile, Dottoressa le sottopongo un problemino che sta diventando un problemone. Ho 76 anni e sono abbastanza in forze ma da qualche tempo mi succede di avere lo stimolo a urinare e poi di non arrivare in tempo in bagno, così per la paura che mi possa succedere anche mentre sono a fare la spesa o in giro non esco quasi più e devo dipendere da mia figlia che ha già tante cose da fare. Ultimamente mi succede anche di notte con la conseguenza anche di dover pulire il letto e fino al materasso. Ho parlato della cosa al mio Medico e lui mi ha detto che alla mia età capita a tanti e mi ha fatto la richiesta per i pannoloni. Si mi aiutano un po’ ma sono scomodi e con questo caldo sono insopportabili. Mi chiedo se mettere un catetere non sarebbe meglio…
R:
Il catetere vescicale a permanenza è veramente l’ultima spiaggia per l’incontinenza completa e il suo caso a quanto mi pare di capire è di un’incontinenza da urgenza.
Se il suo Medico le ha prescritto i pannoloni evidentemente avrà già valutato che il suo disturbo non è legato a una situazione risolvibile chirurgicamente ne con l’aiuto di una riabilitazione urologia. A questo punto se non ci sono soluzioni radicali bisogna attrezzarsi per rendere gestibile e vivibile il suo problema.
Bisogna studiare un po’ le abitudini della sua vescica e vedere nell’arco della giornata ogni quante ore più o meno le da lo stimolo a urinare dopo di che con l’aiuto di uno schemino si scrivono gli orari corrispondenti allo stimolo e lungo il corso della giornata Lei dovrà anticipare lo svuotamento della vescica di circa mezz’ora. Puntando la sveglia di volta in volta potrà dedicarsi alle sue attività senza avere continuamente la preoccupazione del suo problema.
Cerchi di bere di meno nelle ore serali e di più in quelle dirne, in ogni caso prima di abbandonare il pannolone aspetti di aver trovato i tempi giusti e certi per essere sicuri che non succeda un’episodio incontrollato. E’ possibile che modificando l’apporto di liquidi o la stagione vada aggiustato il suo schemino, ma con un po’ d’attenzione sono certa che la sua situazione possa migliorare notevolmente.
Dr. Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche
Maria Grazia Bensi